L'EDITORIALE

L

a Puglia si conferma regione con spiagge e scogliere da sogno grazie anche alle “Bandiere Blu 2014”, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) che certifica la qualità ambientale delle località turistiche balneari.

Dieci le località “Bandiera Blu” di quest’anno. Due nel Barese: Polignano a Mare e Monopoli (Lido Rosso, Castel S. Stefano, Capitolo). Una nella BAT, la new entry Margherita di Savoia (Centro Urbano Canna, Fesca). Due in provincia di Brindisi: Fasano e Ostuni. Ben quattro in provincia di Lecce: Otranto, Castro, Salve e Melendugno e, in provincia di Taranto, la Marina di Ginosa.

Vengono prese in considerazione soltanto quelle località le cui acque risultano eccellenti. Tra i severi criteri di valutazione: la depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la gestione dei rifiuti (raccolta differenziata, ecc.), la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza e i servizi in spiaggia (personale addetto al salvamento, abbattimento delle barriere architettoniche, ecc.). Si punta insomma a incoraggiare lo sviluppo sostenibile per le località turistiche. Un modello che dovrebbe essere vangelo per tutta la Puglia, con i suoi quasi ottocento chilometri di magnifiche coste, gli splendidi uliveti, il bianco dei piccoli borghi, la meravigliosa unicità dei trulli, le masserie assolate e tranquille, la magia del Barocco, il nitore del Romanico, la maestosità di Castel del Monte. Un paesaggio e un patrimonio naturalistico da tutelare e preservare con forza da possibili speculazioni e inquinamento. E un patrimonio storico-artistico da valorizzare e proteggere dal degrado.

Le dieci “Bandiere Blu” sparse lungo tutta la costa pugliese sono il sigillo finale per un caloroso invito a trascorrere una vacanza estiva in Puglia, magari con un tour che tocchi tutte le località premiate. Tra le mille sfumature di blu e di verde di Adriatico e Jonio per scegliere la propria località number one.