- FEBBRAIO 2018 -
Natura e paesaggio
Gravina di Laterza Arizona di Puglia
di Antonio Sigismondi Selvaggia e magnifica la Gravina di Laterza fa parte del Parco naturale regionale Terra delle Gravine e ospita flora e fauna di enorme importanza scientifica. I primi insediamenti umani nell’area risalgono al 2000 a. C. e il centro urbano di Laterza, adagiato sulla gravina, sorse intorno all’anno 1000 novembre 2017Parco Nazionale dell’Alta Murgia Il mondo perduto delle architetture in pietra a secco
di Antonio Sigismondi Un’identità paesaggistica unica, quella dell’Alta Murgia, plasmata nel tempo da pastori e contadini.L’architettura a secco, basata su tecniche semplici e arcaiche, offre autentiche opere d’arte da ammirare in uno sconfinato museo a cielo aperto marzo 2017
Giganti maestosi
Una superba rassegna fotografica dedicata agli ulivi millenari di Puglia nel prezioso volume dell’editore Artebaria di Martina Franca: Ulivi Monumentali di Puglia, itinerari tra gli ulivi millenari in terra di Puglia, di Giovanni Resta, con la collaborazione di Michele Bruno.Con testi in italiano e in inglese e con immagini a cura dello stesso Resta il volume tradisce l’amore sviscerato dell’autore per queste piante meravigliose.
Gli itinerari alla ricerca degli esemplari più anziani e più spettacolari si snodano attraverso otto diverse aree: Salento (Provincia di Lecce), Taranto, Terra di Brindisi, Ostuni, Serranova, Fasano, Monopoli e Gargano.
Non stupisce che questi ulivi siano in predicato per il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO dicembre 2015
Fra i titani del Salento
Un libro con un vasto corredo di immagini, interamente dedicato ai meravigliosi ulivi secolari del Salento, a cura di Roberto Gennaio luglio 2015Je suis “Ulivo” Salviamo gli ulivi di Puglia
di Lino Patruno L’accorato appello di una delle grandi firme del giornalismo pugliese.La gente di Puglia sta vivendo gli espianti, decisi per arginare il batterio della Xylella, come una violenza e i contadini chiedono di affidarsi piuttosto ad antiche pratiche agricole maggio 2015
Saline dei Monaci Un dolce rifugio per l’avifauna lungo la costa jonica
di Emanuela Rossi e Salvatore Inguscio Questa zona umida era sede di un insediamento dei monaci benedettini che ne ricavavano il sale probabilmente già all’inizio dell’anno Mille.Cementificazione e degrado la stavano distruggendo.
Grazie all’istituzione, nel 2002, della Riserva naturale regionale oggi è un piccolissimo paradiso di flora e fauna settembre 2014
FLORA
È commestibile e gustosa settembre 2014
La salicornia glauca
di Piero Medagli Presente nell’area delle Saline dei Monaci è una pianta alofila, difficilissima da distinguere da specie similari.È commestibile e gustosa settembre 2014
FAUNA
Il fenicottero
di Giuseppe La Gioia Questi magnifici grandi uccelli dalle sfumature purpuree sono presenti in diverse aree della Puglia. Nelle Saline dei Monaci di Torre Colimena ne sono stati avvistati fino a cinquecento esemplari insieme settembre 2014I pajari del Salento Quando l’architettura è in armonia con la natura
di Domenico Tangaro Composte di pietre a secco, queste affascinanti costruzioni rurali servivano come riparo dalle intemperie nei poderi.L’architetto Domenico Tangaro li ha ritratti, immersi nel paesaggio e nei dettagli, in una serie di disegni a china maggio 2014
Tra pipistrelli di grotta e magnifiche querce vallonee
di Francesco Minonne Nel Parco naturale regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” sono stati avviati interessanti progetti per la tutela della biodiversità e in particolare dei pipistrelli e delle monumentali e bellissime querce vallonee, che sono un unicum in tutta l’Europa occidentale marzo 2014
FLORA
La quercia vallonea
di Francesco Minonne Un maestoso albero d’Oriente nel Salento meridionale e costiero marzo 2014
FAUNA
Il ferro di cavallo maggiore
di Emanuela Rossi e Salvatore Inguscio È un pipistrello di grotta dal carattere vivace e combattivo, con uno strano naso. Fedele nella vita di coppia marzo 2014Parco naturale Litorale di Ugento Il paradiso salentino degli uccelli migratori
di Marco DadamoDirettore Parco Litorale Ugento Litorali sabbiosi, macchia e uliveti lo caratterizzano. Ma sono i bacini alle spalle dell’arenile a renderlo prezioso per gli uccelli migratori che viaggiano tra il Nord Europa, i Balcani e il Nord Africa luglio 2013
FLORA
Il fiordaliso di Creta
di Fabio Ippolito e Piero Medagli Il mistero della sua presenza nel Salento, a Torre San Giovanni (Ugento), unico sito segnalato in Italia, nel 1996 luglio 2013
FAUNA
Tra i loro habitat preferiti i bacini presenti sul litorale di Ugento luglio 2013
Il cigno reale
di Giuseppe La Gioia Tra gli uccelli più eleganti e amati i cigni reali raggiungono la Puglia dall’Europa centro-orientale negli inverni più freddi.Tra i loro habitat preferiti i bacini presenti sul litorale di Ugento luglio 2013
Saline di Margherita di Savoia Un regno per l’avifauna
di Enzo Cripezzi È la salina più grande d’Italia, la più importante d’Europa, scalo internazionale per migliaia di uccelli migratori.È qui che probabilmente cacciava Federico II con i suoi falchi giugno 2013
FAUNA
Nelle Saline di Margherita di Savoia ne sono stati osservati più di 4.700 esemplari svernanti giugno 2013
L’avocetta
di Giuseppe La Gioia È uno dei più eleganti trampolieri.Nelle Saline di Margherita di Savoia ne sono stati osservati più di 4.700 esemplari svernanti giugno 2013
Punta della Contessa Regno di piante rare e uccelli di passo
di Fabio Ippolito e Piero Medagli Parco naturale regionale dal 2002, gli stagni e le saline di Punta della Contessa, sebbene confinanti con massicce concentrazioni industriali, costituiscono un prezioso habitat per uccelli di passo e piante rare aprile 2013
FLORA
In Puglia è presente in diverse località, tra cui le Saline di Punta della Contessa aprile 2013
Bassia hirsuta
di Piero Medagli e Fabio Ippolito Minuta e poco appariscente è una pianta rara e a rischio di estinzione.In Puglia è presente in diverse località, tra cui le Saline di Punta della Contessa aprile 2013
FAUNA
L’airone bianco maggiore
di Giuseppe La Gioia Nei periodi migratori e in inverno se ne possono avvistare in Puglia tra Manfredonia e Margherita di Savoia e a Punta della Contessa aprile 2013Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano Un tuffo nella bellezza
di Emanuela Rossi, Salvatore Inguscio Tesori archeologici e paleontologici, piante rare, bellissime torri costiere ma soprattutto panorami mozzafiato rendono il Parco di Porto Selvaggio uno dei luoghi più affascinanti di Puglia novembre 2012
FLORA
In Puglia si trova nella Palude del Capitano e di recente ne è stata rinvenuta una nuova stazione sul versante adriatico novembre 2012
Lo spinaporci
di Fabio Ippolito È una specie in pericolo di estinzione, inserita nella Lista Rossa Nazionale con lo status Endangered.In Puglia si trova nella Palude del Capitano e di recente ne è stata rinvenuta una nuova stazione sul versante adriatico novembre 2012
FAUNA
Nel 2007 sono state osservate nidificazioni nel Parco di Porto Selvaggio e Palude del Capitano.
La femmina depone le uova nei nidi delle gazze, che le covano e si prendono cura dei piccoli novembre 2012
Il cuculo dal ciuffo
di Giuseppe La Gioia È tra le specie in pericolo della Lista Rossa.Nel 2007 sono state osservate nidificazioni nel Parco di Porto Selvaggio e Palude del Capitano.
La femmina depone le uova nei nidi delle gazze, che le covano e si prendono cura dei piccoli novembre 2012
Bosco delle Pianelle a Martina Franca Tra lecci bellissimi e piante rare
di Piero Medagli Il bosco, caratterizzato da una vegetazione fitta e magnifica, sorge all’interno di una dolina carsica.La scoperta dell’autore, esperto botanico, della sassifraga ederacea, specie rarissima mai rinvenuta in precedenza al di sotto degli 800 metri di altitudine ottobre 2012
FLORA
L’ofride di Ingrassia
di Piero Medagli Rara e di grande bellezza è stata rinvenuta solo in tre stazioni, tutte nel territorio di Martina Franca ottobre 2012
FAUNA
Il pettirosso
di Giuseppe La Gioia In Puglia nidifica nelle aree collinari e montuose. Ma in autunno e primavera se ne possono avvistare moltissimi esemplari in migrazione ottobre 2012Il fico in Puglia: tra “paesaggi dimenticati” e nuovi ficheti
di Francesco Minonne Piante o fichi secchi furono trasportati da antiche stirpi attraverso il bacino del Mediterraneo.Pochi altri alberi da frutto possono sopportare salsedine e arsura estiva.
Veramente squisiti i suoi frutti (ne esistono diverse varietà), freschi o essiccati luglio 2012
FLORA
Erba di San Giovanni crespa
di Francesco Minonne Conosciuta con il nome dialettale di fumulu veniva utilizzata per preparare un graticcio per l’essiccazione dei fichi luglio 2012
FAUNA
Il passero
di Giuseppe La Gioia È tra le specie maggiormente attratte dagli alberi di fico. Per l’ombra e per i frutti dolcissimi luglio 2012Porto Cesareo Acque di cristallo, fondali preziosi e spiagge da sogno
di Ferdinando Boero Sono preservate grazie all’AMP, l’Area Marina Protetta.Oltre al mare strepitoso, un minuscolo ma importante museo di biologia marina dedicato al grande studioso, Pietro Parenzan, e pescherie, ristoranti di pesce, pesca-turismo… giugno 2012
FLORA
Piante e fiori delle dune
di Fabio Ippolito L’habitat dunale, fortemente minacciato dal disturbo antropico, ha una vegetazione straordinariamente interessante giugno 2012
FAUNA
Il fraticello
di Giuseppe La Gioia L’area protetta di Porto Cesareo tra i siti italiani in cui passa la bella stagione e nidifica giugno 2012I favolosi olivi di Puglia Tra storia, natura e agricoltura
di Gianfranco Ciola Qui gli olivi secolari costituiscono il paesaggio agrario arboreo più antico esistente.Oliveti sconfinati e vie romane, insediamenti rupestri, antiche masserie e frantoi ipogei: è qui che trova la sua sintesi la civiltà dell’olio del Mediterraneo maggio 2012
FLORA
Numerose anche le piante officinali, come la camomilla, e prelibatezze da gustare come cipollaccio, cicorielle selvatiche e more maggio 2012
Piante e fiori degli oliveti
di Piero Medagli Grazie al minore ricorso ai diserbanti e all’incremento dell’agricoltura biologica sui terreni degli oliveti di Puglia stanno ritornando spettacolari fioriture spontanee.Numerose anche le piante officinali, come la camomilla, e prelibatezze da gustare come cipollaccio, cicorielle selvatiche e more maggio 2012
FAUNA
L’upupa
di Giuseppe La Gioia Frequenta largamente gli oliveti ma anche altre tipologie di ambiente maggio 2012Parco naturale regionale Bosco e Paludi di Rauccio
di Vittorio De Vitis Poco distante da Lecce, sul litorale adriatico, un ambiente quasi unico nel Meridione d’Italia, con macchia-boscaglia e una laguna con polle sorgive, canali e dune costiere.Innumerevoli e preziose le specie botaniche aprile 2012
FLORA
La campanella selvatica
di Silvano Marchiori Individuata, in Italia, solo in alcune località della Puglia, della Sicilia e del Lazio, rischia l’estinzione per la progressiva scomparsa degli habitat in cui vive aprile 2012
FAUNA
Il tasso
di Giuseppe La Gioia Individuato, in Puglia, in poche località, tra cui il bosco di Rauccio, è difficile da osservare e conoscere perché ha abitudini notturne e comportamento schivo aprile 2012Parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase
di Francesco Minonne Con oltre cinquanta chilometri di costa e 3.200 ettari di territorio è il più grande dei parchi regionali istituiti nella provincia di Lecce.Una strada dai mille tornanti è la spina dorsale storica di un paesaggio mozzafiato. Dagli oliveti terrazzati alle falesie a picco sul mare uno spettacolo naturale imperdibile, anche nei suoi angoli più segreti marzo 2012
FLORA
Il fiordaliso di Leuca
di Piero Medagli Scoperta dal botanico salentino Carlo Laicata negli anni Venti è una specie rara e meritevole di tutela che si trova esclusivamente sulla costa tra il Capo di Leuca e Porto Tricase marzo 2012
FAUNA
Nel Capo d’Otranto, in provincia di Lecce, se ne possono avvistare in primavera decine di esemplari marzo 2012
Il grillaio
di Giuseppe La Gioia È un piccolo falco presente in diverse regioni dell’Italia meridionale, una specie in declino e quindi tutelata.Nel Capo d’Otranto, in provincia di Lecce, se ne possono avvistare in primavera decine di esemplari marzo 2012
Grotte di Castellana Incantevole mondo sotterraneo
di Emanuela Rossi, Salvatore Inguscio Perla del complesso è la “grotta bianca”; con migliaia di concrezioni di un bianco purissimo è considerata una delle più belle del mondo.Molte specie animali, con variazioni morfologiche, si sono adattate a vivere sottoterra e al buio febbario 2012
FAUNA
Il sottosuolo è l’habitat di un intero universo di creature che hanno trasformato le loro caratteristiche morfologiche per assicurarsi la sopravvivenza febbario 2012
Spelaeomysis bottazzii
di Emanuela Rossi, Salvatore Inguscio È un crostaceo stigobionte, cioè una specie acquatica ipogea, endemica della Puglia.Il sottosuolo è l’habitat di un intero universo di creature che hanno trasformato le loro caratteristiche morfologiche per assicurarsi la sopravvivenza febbario 2012
Parco naturale Terra delle Gravine Tra canyon maestosi
di Martino Miali Un paesaggio naturale mozzafiato: 60 canyon in due semicerchi che si affacciano sul Golfo di Taranto, ricchi di flora e fauna, con tante specie rare, e insediamenti rupestri con reperti di inestimabile valore gennaio 2012
FLORA
Fiorisce dai primi di luglio, per tutta l’estate gennaio 2012
La campanula pugliese
di Silvano Marchiori È una specie rara presente, in Italia, quasi esclusivamente in Puglia (da qui il nome).Fiorisce dai primi di luglio, per tutta l’estate gennaio 2012
FAUNA
Nel Parco delle Gravine, per la prima volta al mondo con questa specie, si sta tentando una tecnica di reintroduzione gennaio 2012
Il capovaccaio
di Antonio Sigismondi È un rapace bellissimo e a forte rischio di estinzione.Nel Parco delle Gravine, per la prima volta al mondo con questa specie, si sta tentando una tecnica di reintroduzione gennaio 2012
Foresta Umbra Tra piante e animali rari all’ombra della faggeta
di Piero Medagli È la più ampia foresta del Parco Nazionale del Gargano. Faggi secolari, querce, carpini, cerri, alcuni dei tassi più vecchi d’Italia e un sottobosco ricchissimo. E tra gli animali il capriolo, il gatto selvatico e il rarissimo picchio dorso bianco dicembre 2011
FLORA
L’agrifoglio
di Silvano Marchiori È molto diffuso nelle faggete del Gargano. Fiorisce da aprile a maggio per lasciare posto ai bellissimi frutti rosso scarlatto dicembre 2011
FAUNA
La popolazione è in calo anche a causa del bracconaggio e della non ottimizzazione del pascolo dicembre 2011
Il capriolo del Gargano
di Antonio Sigismondi Discende direttamente da quelli cacciati dai Romani e poi da Federico II.La popolazione è in calo anche a causa del bracconaggio e della non ottimizzazione del pascolo dicembre 2011
Riserva naturale delle Cesine Paradiso di flora e fauna
di Fabio Ippolito Per la grande biodiversità l’area è stata dichiarata “zona umida di valore internazionale” e riserva naturale dello Stato. L’oasi, che si trova nel Comune di Vernole, a pochi chilometri da Lecce, è gestita dal WWF Italia, che organizza visite ed eventi ecosostenibili novembre 2011
FLORA
La periploca maggiore
di Silvano Marchiori Molto rara in Italia, si trova sulle coste del Salento, tra Brindisi e Otranto, nell’oasi delle Cesine e in poche altre località novembre 2011
FAUNA
La folaga
di Giuseppe La Gioia Se ne trovano in quasi tutte le zone umide di Puglia. Le Cesine sono uno dei principali ambienti per lo svernamento novembre 2011Parco nazionale dell’Alta Murgia Tra natura e storia
di Fabio ModestiDirettore Parco Alta Murgia È un vasto territorio in cui predominano le steppe, ricco di splendida flora e fauna.
Milioni di pecore transitavano lungo i suoi “tratturi” e, molti millenni prima, si aggiravano nell’area almeno cinque specie di dinosauri.
Dalle tracce di Medio Evo alle testimonianze della dinastia Aragonese fino ai ricchi, piccoli centri abitati che sorgono oggi nelle sue adiacenze giugno 2011
FLORA
Solo in Puglia, Basilicata e Sicilia giugno 2011
Il lino delle fate
di Silvano Marchiori La magia delle sue spighe che ondeggiano al vento.Solo in Puglia, Basilicata e Sicilia giugno 2011
Torre Guaceto Natura e cultura tra mare e terra
di Fabio Ippolito La riserva naturale e zona umida di interesse internazionale si sviluppa intorno ad un’antica torre fortificata, a pochi chilometri da Brindisi. Flora e fauna di grande interesse ma anche attività ecosostenibili aprile 2011
Flora