- FEBBRAIO 2018 -
Storia e tradizioni popolari
Tavole di San Giuseppe Nel Salento si rinnova l’antica tradizione
di Dario Ersetti Tutte le regole di quest’antica usanza che porta numerose famiglie di vari paesi salentini, intorno alla data del 19 marzo, ad allestire, con cibi della tradizione, tavole sontuose aperte a chiunque si affacci nelle loro case. Immancabili i tòrtini o tòrtani, pani a forma di ciambella, di tre o cinque chili, con al centro un’effigie di san Giuseppe o della Santa Famiglia marzo 2017Tavole di San Giuseppe L’accoglienza ai viandanti di un “Viaggio lento nel Salento”
di Anna M. Conserva Trekking e incontro con le tradizioni popolari in un libro di Emanuela Rossi. Un viaggio a piedi alla scoperta della Terra d’Otranto nei giorni in cui vengono imbandite le Tavole di San Giuseppe. Fra paesaggi meravigliosi, citazioni letterarie e lampascioni, rape, pesce fritto e zeppole... marzo 2017Un santo al giorno… dettava le leggi della civiltà contadina
di Angela Natale Nell’ultimo libro di Rossella Barletta, Quale santo invocare? Feste e riti del calendario salentino (Edizioni Grifo) un’accurata indagine dell’antica cultura popolare del Salento e della Puglia. Tra fede, credenze e superstizione aprile 2014Gravina in Puglia Il “giardino delle delizie” di Federico II
di Giuseppe Massari Dall’antica Sidion greca alla Silvium romana, una storia ultramillenaria che ha lasciato reperti di straordinario interesse.Le sue chiese rupestri, con i loro affreschi, sono oggetto di studio di numerose Università.
Incantò l’imperatore Federico II che vi fece costruire un castello per le sue battute di caccia novembre 2013
Otranto Una storia di fierezza e coraggio
di Vito Spada Famosa per il suo mare dall’azzurro strepitoso, la città più a Oriente d’Italia è ricchissima di vestigia storiche.Nel 1480 vi sbarcarono i Turchi che la devastarono.
Ottocento Idruntini accettarono di essere decapitati piuttosto che abiurare la loro fede. Di recente, dopo più di cinquecento anni, sono stati proclamati santi da Papa Bergoglio giugno 2013
La Gallipoli ottocentesca Capitale mediterranea dell’olio lampante
di Nicolò Carnimeo Il suo porto fu il numero uno per l’esportazione dell’olio lampante che raggiungeva gli scali di tutto il Nord Europa.Nei frantoi ipogei della città, del Salento e della Terra di Bari si produceva il prezioso liquido, il migliore dell’epoca.
Il feeling speciale con gli inglesi aprile 2013
La magia dei presepi di Puglia
di Pietro Marino Itinerario tra i più interessanti presepi della regione.Dal Gargano al Salento, dal Barese al Tarantino sono numerosi i gruppi statuari pregevoli quattro-cinquecenteschi che rappresentano la natività.
Tra le capitali del presepe, Lecce, dove già dal ’700 trionfa l’arte della cartapesta dicembre 2012
Lucera Nella sua fortezza le tracce indelebili della storia
di Bianca Tragni La magnificenza di Federico II aveva consentito ai Saraceni di costruire moschee e case arabe. Gli Angiò le distrussero per edificare chiese e case provenzali.Gioielli d’arte, come l’armadio che racchiude un prezioso altare barocco, nel Museo Diocesano, contribuiscono a rendere imperdibile una visita alla città luglio 2012
I mille riti della Settimana Santa Tra fede e folclore
di Bianca Tragni In tanti paesi di Puglia, con innumerevoli tradizioni diverse, si celebrano i riti cattolici che precedono la Pasqua.Suggestive processioni con statue, uomini incappucciati, donne velate e bande musicali aprile 2012
Gli eroi pugliesi del Risorgimento
di Lino Patruno Se ne parla in due libri freschi di stampa: I nostri eroi di Bianca Tragni e L’agente segreto di Cavour di Nico Perrone.Nuova luce su eroi sconosciuti, antesignani di modernità, nell’opera di Tragni; mentre lo storico Perrone fornisce rivelazioni inedite su un noto personaggio dell’epoca: il tarantino Giuseppe Massari, segretario di Cavour febbario 2012