LA POESIA
Viaggio dentro il tempo
di una luce bianca e disadorna
vuoto di una fioca parvenza di vita,
fremito di strade percorse dal treno
nel mormorio di ombre che tengono d’occhio
l’esatta scansione delle mete.
Qui dentro il sonnolento pensiero
porto il ricordo di un addio,
l’immagine di un vetro
a separare ciò che fugge indietro
dallo sguardo che cerca
l’ultimo gesto prima del dolore.
Ma se infrango il tempo e ancora cerco
quel ch’è fuggito indietro
il fuori si è mutato nel groviglio
di rami che si spezzano alla furia del vento,
nelle immagini mute
della campagna e la città che guarda
dalle finestre il correre del treno
che mi trasporta dentro.
Quella luce bianca e disadorna
assieme al tempo opaco di ombre e di suoni
giungerà alla meta all’ora stabilita
nel luogo che ignoro.
Da: Poesie (2014)
Manfredonia, binario morto. Foto Archivio Fotogramma