LA POESIA
Un momento fu mormorio e perla,
e non dirmi che è stato il mare
all’improvviso amico della luce del mattino.
È stato forse un sogno che doveva essere mio
al di là di ogni terra e ogni altro sogno.
Un sogno è stato, se ogni mio pensiero a un tratto
con il ricordo di tutte le aquile avvistate
anticipò un nuovo sole felice.
E fu così che sentii che ero io la luce:
da qualche parte illuminavo un’altra terra
da qualche parte facevo cantare un nuovo oceano.
Abbandonato dalla terra, ero io la terra
e, senza più musica, ero io il canto,
quando radici e tronco e foglie e nuovi germogli
si erano fusi in una atemporalità di bianco
e tutto intorno e dentro me divenne un momento –
un momento fu mormorio e perla.
(Traduzione di Flavia Pankiewicz)
Da Ninety poems (2012)
© Baroque Press, New York
Porto Badisco (Otranto). Foto Archivio Fotogramma